2 aprile 2019 – ANSA/ Vino, tetti produzione a tutela di un business da 13 mld
Le proposte di Alleanza Cooperative per presidiare il mercato
ROMA, 1 APR – Prevenire è meglio che curare, è questa la linea guida delle Alleanza delle Cooperative italiane che producono il 58% di tutto il vino del nostro paese. Secondo questo colosso dei produttori i 13 miliardi di giro d’affari del vino italiano e un export record di 6,2 miliardi sono un ‘tesoretto’ da preservare, senza ammainare la bandiera sulla qualità e con maggiore attenzione
alla sostenibilità ambientale e sociale, come impone la prossima Pac, la politica agricola comune in sede Unione Europea. Su questo, oggi a Roma, in vista del Vinitaly, le cooperative si sono confrontate con enti di controllo (Icqrf), analisti di mercato Ismea, e col presidente del Consorzio Doc delle Venezie Albino Armani. La Coordinatrice Vino Alleanza Cooperative Agroalimentari Ruenza Santandrea ha chiesto di gestire le quantità prodotte, attraverso un abbassamento delle rese, per difendere il reddito di vignaioli e aziende e tutelare il valore del vino made in Italy, e ha lanciato una serie di proposte che legano sempre più il settore a parametri di naturalità e sostenibilità.