Proroghe e misure Coronavirus
Nella giornata di ieri, il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge c.d. “Cura Italia” con alcune prime e urgenti misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus sull’economia.
Nel rimando a una nota specifica sui contenuti del provvedimento (in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) siamo stati sollecitati dal Ministero a indicare alcune proposte di modifica della normativa vitivinicola europea e nazionale che consentano, nel breve periodo, di ottenere maggiori flessibilità per gli operatori, in particolare per quanto riguardo adempimenti in corso di scadenza.
Di seguito, alcuni primi punti:
Sistema autorizzazioni agli impianti viticoli
- Proroga di un mese rispetto al termine ultimo – 31 marzo – di presentazione delle domande per le autorizzazioni ai nuovi impianti, in deroga all’articolo 8 del dm 15 dicembre 2015 (Modificato dal D.m. n. 527 del 30 gennaio 2017) e conseguente slittamento del calendario stabilito dal decreto.
- Proroga di un anno del termine ultimo di utilizzo delle autorizzazioni rilasciate per i nuovi impianti vitati e alle autorizzazioni al reimpianto in scadenza nel 2020 ai sensi degli artt. 63,64 e 66 del Reg (UE) 1308/2013.
Registri telematici
- Deroghe per le tempistiche di registrazione delle operazioni nei registri telematici vitivinicoli prevista dal DM n.293 del 20 marzo 2015, tenuto conto delle difficoltà riscontrate da remoto nella gestione dei software aziendali, a causa di assenza fisica del personale amministrativo.
Piano nazionale di sostegno
- In linea generale, per la mancata attuazione di parte o tutto di progetti delle misure del piano nazionale di sostegno (percentuale di realizzazione per, ad es. promozione, investimenti, ristrutturazione), si chiede la sospensione dell’applicazione di penalizzazioni per i beneficiari.
- Proroga nella tempistiche per l’attuazione della misura “Ristrutturazione e Riconversione vigneti” previste dai vari organismi pagatori al fine di sviluppare e terminare i progetti in oggetto senza intercorrere in sanzioni.
- Proroga nelle scadenze fissate dai diversi bandi regionali per la presentazione delle quietanze di pagamento per la misura “Investimenti”.
- Proroga ai termini di esecuzione dei progetti “OCM promozione” di cui al dm 4 aprile 2019, al 31 marzo 2021, al fine di consentire alle aziende di assorbire in parte la flessione economico/finanziaria causata da questa emergenza, svolgendo attività che non si sono potute realizzare nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020.
- Comunicazione variazioni progetti “OCM promozione” già approvati: in ragione dello scenario estremamente incerto, sarebbe opportuno assicurare la massima flessibilità sulle variazioni dei mercati target delle azioni di promozione e che le medesime comunicazioni possano avvenire entro settembre 2020.
Future azioni a sostegno del settore e dell’export
Tenuto conto delle azioni e risorse che saranno messe in campo dal Ministero degli Affari Esteri (con l’ente esecutore Agenzia Ice) sul capitolo “internazionalizzazione e valorizzazione del Made in Italy”, sarà fondamentale promuovere la definizione di una strategia di sostegno e rilancio delle campagne di promozione istituzionale del vino italiano.
fonte: UIV